Dentro Inverart decima edizione

1 aprile 2024 la mostra “POIEO – Dallo scrigno del Guado“.
Sala Francesco Virga – Biblioteca Comunale di Inveruno.
Ingresso libero

Ore 11.00 – Ti aspettiamo! Segue aperitivo.

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Per il decennale del ciclo di mostre Dentro Inverart, un omaggio ad una realtà che per un quarto di secolo ha dato vita ad alcune tra le più interessanti iniziative culturali italiane.👨‍🎨

Nel 1991 nasceva la Cooperativa Raccolto che, tra le numerose perle prodotte, dava alle stampe, in una preziosa edizione in 170 copie, la versione di Antonio Porta del V Canto dell’Inferno con l’opera dedicata da Gianfranco Baruchello.
La mostra è un dialogo d’arte tra passato, presente e futuro e in mostra ci sono i nuovi lavori di Emanuela Marrella e una sorpresa…

Sarà presente Rosemary Liedl Porta

Una iniziativa dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Inveruno, a cura di Guado Officine Creative dal 1969, in collaborazione con Biblioteca Comunale e Rockantina’s Friends.

Dentro Inverart 2023 – L’acqua che accende la forma

Dentro Inverart 2023.
Lunedì dell’Angelo… FLORIBUNDA a INVERUNO.
A Pasquetta tutti a Inveruno per il primo degli appuntamenti con il Ventennale del Padiglione d’Arte Giovane INVERART.

10 aprile alle ore 11.00 l’inaugurazione della mostra “L’acqua che accende la forma”, opere di Ilaria Berzaghi e Luca Caniggia.

Riflettori alla biblioteca di Inveruno su Ilaria Berzaghi, di Sesto San Giovanni, classe 1999, e sul milanese Luca Caniggia (1989). Entrambi diplomati in pittura a Brera, Ilaria e Luca saranno uniti da un filo conduttore che dà il titolo alla mostra: “L’acqua che accende la forma“. “Sono felice che l’appuntamento primaverile di Dentro Inverart dia visibilità a due splendidi e giovani artisti – spiega Francesco Oppi di Guado Officine Creative, uno degli organizzatori assieme a Comune di Inveruno, Scuola di Pittura di Brera e Società Umanitaria –. Ilaria, 23 anni, volitiva, intelligente, sensibile; Luca 34 anni, ribelle, disincantato, energetico. Sono due artisti che mettono al centro del loro lavoro la continua ricerca: Ilaria lavora sul tema dell’intimità della memoria familiare, Luca è vulcanico e strabordante di creatività”.
In esposizione circa cinquanta opere, per lo più acquerelli. Il 10 aprile alle 11 l’inaugurazione.

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L’esposizione prosegue negli orari di apertura della biblioteca fino al 24 aprile con finissage e apertura straordinaria dalle 10.00 alle 18.00 durante la festa di Liberazione del 25 aprile. Una iniziativa dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Inveruno a cura di Guado Officine Creative dal 1969.

In collaborazione con la Scuola di Pittura dell’Accademia di Belle Arti di Brera. Patrocinio di Fondazione Per Leggere.

Il PAG diventa maggiorenne…

LA CORRENTE DEL GUADO: UN CENACOLO DI ARTISTI NELLA VALLE DEL TICINO PER LA CRESCITA DELLA COMUNITÀ.
“Sono stato invitato a relazionare sulla nostra esperienza in questo ciclo di incontri per il Dipartimento di Scienze Umane per la Formazione “Riccardo Massa” dell’Università degli Studi di Milano Bicocca. Il Guado nel corso di questo mezzo secolo abbondante di lavoro, i giovani, il ruolo degli artisti nelle comunità, il Padiglione d’Arte Giovane di Inveruno… Cercherò di portare alla luce i vari aspetti di questa esperienza d’avanguardia di incessante sperimentazione sul campo”.
(F. Oppi – Direttore artistico PAG)

ARTI E TERRITORI DI CONFINE: Artisti e Forme d’Arte tra cultura e natura
Mercoledì 4 maggio, ore 14:30 – 17:30
IN PRESENZA  presso l’Università degli Studi di Milano Bicocca || Edificio U6 – Aula 42 – Piazza dell’Ateneo Nuovo 1

Arti e territori di confine: artisti e forme d’arte tra cultura e natura

Il nostro percorso prosegue, oltre il punto in cui finiscono le case e iniziano i confini della città, per arrivare dove finiscono le case e inizia la ‘natura’ – l”ambiente’, gli ‘ecosistemi’. Anche qui nascono espressioni artistiche, anche qui l’urgenza di senso interpella la creatività per generare narrazioni, poetiche, discorsi, simboli.

Ci accompagneranno in questo viaggio: Giulia Lampugnani, di Talenti tra le nuvole, con un intervento sulteatro e il patrimonio tradizionale toscano; Francesco OppiIl Guado Officine Creative, per parlare dell’omonimo cenacolo di artisti attivo dal 1969 nella Valle del Ticino; Mauro Lampo, artigiano e artista delle Dolomiti; il Professor Leonardo Menegola con un contributo dal titolo “Tra natura e cultura: forme di espressività creativa e di cura, tra confini e margini immaginati e vissuti”. A chiudere il convegno e fare sintesi degli interventi, la Professoressa Monica Guerra, anch’essa del Dipartimento di Scienze Umane per la Formazione “Riccardo Massa”.