Michele D’amico – TRA VOLTI.

Lasciamoci travolgere dall’Arte! Dal 18 aprile al 1° maggio 2022

Dentro Inverart 2022 – Personali dal Padiglione d’Arte Giovane.
Biblioteca comunale, Largo Sandro Pertini 2 INVERUNO (Milano).
Inaugurazione lunedì 18 aprile 2022 – ore 11.00



“(…) Siamo convinti che l’arte e la cultura costituiscano una risposta ad una realtà che non smette di porci davanti ai nostri limiti. La società, infatti, ha bisogno degli artisti e del loro lavoro. Mi piace pensare che siano un parte generativa della comunità perché ci aiutano a guardare la realtà da diverse prospettive, delineando nuove strade e nuovi approcci. Quest’anno il compito è affidato ad un giovanissimo pittore, Michele D’Amico, che con la sua arte fresca ma non ingenua e superficiale ci porta alla riscoperta della bellezza della pittura tradizionale fatta di tele, pennelli e colori. La mostra “Tra volti” a cura di Francesco Oppi, ci fa conoscere un pezzo del suo percorso artistico maturato anche all’interno dell’Accademia di Brera, partner storico del Padiglione d’Arte Giovane (…)”.
Nicoletta Saveri – Vice Sindaco e Assessore alla Cultura del Comune di Inveruno

Dopo le interessanti esposizioni di Lorenzo Carlo Perin alla Torre di Abbiategrasso, di La Marrella ed Eleonora Corti a Magenta con la libreria il Segnalibro, e di Andrea Spinelli a Corbetta (con gli amici di OPS!), il distretto dell’arte contemporanea del milanese dà un altro segnale importante con un giovane artista (24 anni ben spesi di Michele D’Amico) su come stiamo vivendo, su dove stiamo andando. Sintonizziamoci sui canali giusti. Non schiacciate il telecomando sulle solite frequenze… Vi aspettiamo il 18 aprile a Pasquetta alle 11.00 per l’inaugurazione…

Grazie al Comune di Inveruno, da decenni attento ai temi della cultura e dell’arte contemporanea, questi giovani si sono ritrovati assieme nel Padiglione e poi nelle vie del paese, hanno scambiato opinioni e idee, hanno verificato la loro reciproca posizione, hanno misurato i propri limiti e le capacità.
Sì, il PAG è una vera palestra d’arte, il centro vivo e pulsante di un “distretto dell’arte contemporanea” partito dal basso anche sulla scorta dell’esperienza cinquantennale di sperimentazione in questo ambito del Guado.
Lì li ho osservati e sono cresciuto con loro. Poi attraverso “Dentro Inverart”, questo significativo ciclo di mostre personali (sempre testimoniato da un catalogo come quello che ora sfogliate), ho potuto segnalare quelli più meritevoli in quel determinato momento; spunti diversi, tecniche e approcci differenti, poetiche personali, sempre stimolanti e curiose…” (dal testo in catalogo di Francesco Oppi)

Michele D’Amico a Dentro Inverart

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